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sabato 5 novembre 2016

5 Novembre 1927 - 5 Novembre 2016. Ricordando "Hats Off".

Oggi, 5 Novembre 2016, approfittiamo della nascita di un nuovo blog, nato dalla penna di Trevor Dorman, per ricordarci che 89 anni fa usciva nelle sale americane il film "Hats Off".

Si tratta di una ricorrenza particolare, perchè questo è di fatto il primo vero film che porta sul grande schermo la coppia Stan Laurel & Oliver Hardy con tutte le loro caratteristiche testate parzialmente nei film precedenti.
Se la pellicola "Do Detectives Think" (I Detective Pensano?) per la prima volta vede i nostri due amici come coppia con pari caratteristiche, a differenza dei film precedenti in cui si vede ancora troppo il rapporto comico/spalla, e li vede anche portare le bombette, che in realtà indossano solo perchè era il classico vestito da detective (nei film successivi saranno cavernicoli, galeotti, cameriere ed avvocato), il film "Hats Off" è il primo vero film che vede Stan e Oliver come protagonisti dalle caratteristiche ben delineate. E' tutto al posto giusto: dai vestiti alle bombette fino alle famose acconciature dei due (ordinata per Oliver e "pazza" per Stan).

Ma purtroppo "Hats Off" è anche una spina nel fianco per tutti i fan di Laurel & Hardy. Questo infatti è l'unico loro film che risulta, ad oggi, 2016, completamente perduto. Come è possibile? Che cosa è accaduto? Ci aiuta in questo appunto il blog citato prima di Trevor Dorman, che nasce per cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica al ritrovamento del film.


Questo l'indirizzo del blog (in inglese).


Innanzitutto cominciamo col dire che i film di Laurel & Hardy precedenti ad "Hats Off", prodotti dal noto Hal Roach, venivano distribuiti dalla Pathé: questa ditta non garantiva a Roach il numero di schermi che lui avrebbe voluto per la distribuzione dei suoi film, così il Produttore fece un nuovo accordo con la Metro Goldwin Mayer.

Quindi "Hats Off" non fu solo il primo film di Laurel & Hardy come "coppia" (come risulta dal pressbook pubblicato da Trevor) ed il primo come "caratteristiche", ma anche il primo della serie Roach distribuito in tutto il mondo dalla MGM.


La Pathé continuò a distribuire, contemporaneamente alla MGM, film prodotti da Roach fino all'esaurimento del contratto; l'ultimo fu "Flying Elephants" (Elefanti che Volano) girato PRIMA di "Hats Off" ma distribuito dopo.

Hal Roach, per registrarne il copyright fu obbligato a mandare due copie del film alla Biblioteca del Congresso in America, in cui si trova, conservata, una lettera che chiede di restituirne "una o entrambe". Purtroppo le due copie non sono state mai trovate alla Biblioteca. Probabilmente sono state effettivamente restituite per continuare ad essere proiettate nei cinema.

Fu proiettato per l'ultima volta in America nel 1930; essendo muto ormai non era più il caso di riproporlo, ormai spopolavano i film sonori. Venne così accantonato come tutti gli altri "silents".

Il film venne stampato, da negativo, come del resto tutti i film in quegli anni, su un supporto di celluloide "al nitrato", che si è rivelato essere una pellicola non in grado di conservarsi facilmente, ma solo in particolari condizioni. Questo tipo di pellicola, instabile, contenendo elementi tipici della polvere da sparo, chiuso in contenitori ermetici di metallo, rischiava di sviluppare gas che la rendevano esplosiva. Inoltre era particolarmente infiammabile e pericolosa. Il negativo a sua volta, si rovinava ad ogni passaggio successivo, tanto da deteriorarsi in modo da non poter essere più utilizzato (da qui la scelta di girare il film due volte, con due macchine da presa affiancate, in modo da avere un negativo europeo ed uno americano; ne abbiamo parlato qui).

La traccia di questo negativo purtroppo scompare nel 1945, quando la MGM decise di inviarlo al laboratorio Mercury di New York, per realizzarne una ristampa. Qualunque fosse il motivo, il negativo non è tornato alla MGM.

Il film non risulta essere stato distribuito in Italia, o almeno nessuna recensione dell'epoca sembra parlarne, né alcun titolo MGM riportato sembra possa coincidere con questo film. L'Italia cominciò ad interessarsi della coppia Laurel & Hardy con l'arrivo di "Angora Love" (La Capra Penelope), che però già segnava la fine del periodo muto della coppia.

Allora che è successo? Perchè nemmeno un fotogramma del film è disponibile?
Innanzitutto bisogna sapere che le numerose copie in cui venivano stampati i film venivano poi distrutte quasi tutte, per non fare "concorrenza" al film successivo, come bene viene spiegato dal cortometraggio di Luigi Comencini "Il Museo dei Sogni". Difficilmente venivano conservate più copie di un titolo, e se questa copia avesse dovuto malauguratamente rovinarsi... era troppo tardi.


Molti film si sono salvati grazie alla riproduzione dello stesso (illegale o autorizzata) su supporti amatoriali, quali il 16mm o il più vecchio 9.5mm, realizzati per uso domesico o per l'uso televisivo.
Già il noto "Battle of the Century" (La Battaglia del Secolo) era in fase di decomposizione quando Robert Youngson lo usò per il suo "Golden Age of Comedy" (La Cavalcata della Risata), film di revival dei film muti uscito nel 1957, e fu lungimirante nel copiarlo in 16mm e salvarne il secondo rullo, cosa scoperta molto recentemente.

Probabilmente il film già non era più disponibile dal '57, dato che Youngson non ne ha utilizzato nemmeno un pezzettino nelle sue compilation anche successive.
Inoltre la Pathé ha iniziato quasi subito, con il brevetto del "suo" 9,5mm, a realizzare riduzioni dei propri film per il mercato casalingo ed amatoriale, mentre la MGM ha cominciato a rilasciare le licenze moltissimi anni dopo. Ecco perchè film ben più datati, come "Duck Soup" o "Why Girls Love Sailors" sono stati comunque ritrovati, persino intatti.
Ah, si noti bene che, in generale, circa il 75% dei film muti realizzati è da considerarsi PERDUTO!


Trevor ci riporta alcuni "avvistamenti" del film; alcuni smentiti, altri da confermare:


1) Un collezionista ha trovato in una lista di film in pellicola in vendita il titolo "Hats Off". L'ha comprato subito, ma ha scoperto in seguito di aver acquistato il film omonimo "Hats Off" del 1936. (un musical arrivato in italia nel 1937 col titolo "Cappelli in Aria" e successivamente "Rivalità di Cuori").

2) Un catalogo di noleggio e distribuzione cinematografica del 1940 della 'International Theatrical and Television Corporation' riportava 60 cortometraggi di Laurel & Hardy che vennero distribuiti per anni negli Stati Uniti. Tra i titoli era possibile leggere anche quelli di "Hats Off" e "The Battle of the Century".  Si è scoperto di recente con assoluta certezza che la persona che scrisse quell'elenco aveva semplicemente riportato tutti i titoli dei corti di Stanlio e Ollio, senza verificare se fossero effettivamente disponibili o meno. La stessa cosa è avvenuta nel 1944 quando George Hirliman, co-fondatore della 'Film Classics' (esclusivista e distributore di film di Stanlio e Ollio per il mondo da quella data in poi) inserì quei due film nel proprio catalogo.

3)
Randy Skredvedt nell'ultima versione del suo libro 'Laurel and Hardy The Magic Behind The Movies' riporta un "avvistamento" del film in 9.5mm, realizzato per la Francia nel circuito amatoriale.
A proposito di questo, Leo Brooks, storico del cinema, riferisce nel "Laurel and Hardy Magazine": Per anni è circolata la notizia di una probabile riduzione del film in 9,5mm per il mercato Europeo. Avendo cercato a lungo questo film, ho trovato una prova tangibile di una proiezione dello stesso ad un festival di cortometraggi Danese alla fine del 1970. Ho seguito le sue tracce fino in Germania e sono riuscito a parlare con un collezionista che pareva averlo, cercando di convincerlo a venderlo o a fare una registrazione video. Un collega collezionista, che stava facendo delle ricerche per conto mio, inseguendo una vittoria personale, diede l'informazione ad un responsabile dello Studio Roach, che spaventò il mio contatto. Da allora ho perso le sue tracce.

4) Persone diverse (e che non si sono mai incontrate!) sostengono di averlo visto in Italia, in RAI, su "Oggi le Comiche" intorno al 1978. Incidentalmente lo stesso Marco Giusti, nel libro su Laurel & Hardy del '78 (il Castoro) non riporta "Hats Off" come scomparso (a differenza di "The Rogue Song" decompostosi per essere stato girato a colori, su un supporto ancora più instabile). Tuttavia in RAI non risulta il titolo "Giù i Cappelli" o "Hats Off" in archivio e sul Radiocorriere e ad oggi una prova tangibile del passaggio televisivo del film in Italia non è ancora saltata fuori.

5) Sono saltati fuori due rulli originali di metallo degli studi Roach che contenevano Hats Off, da due paesi diversi. Ma con altri film dentro.

6) Spesso ogni primo aprile dell'anno saltava fuori la notizia che il film è stato ritrovato. Se avete letto qualcosa del genere, controllate la data. Si trattava sempre di un "pesce d'aprile".

7) Qualcuno sostiene che il film sia stato venduto di recente su Ebay, ma non c'è prova di questo.

8) Una teoria complottistica (che va tanto di moda ultimamente) tutta da dimostrare (come?!) vorrebbe che tutte le copie del film fossero state distrutte perchè il successivo film sonoro "The Music Box", vincitore dell'Oscar nel 1932, si sarebbe ispirato a questo cortometraggio. Infatti il film vorrebbe i due piazzisti Laurel & Hardy vendere porta a porta una lavatrice per conto di James Finlayson, ed affrontare a piedi la scalinata infinita che abbiamo imparato a conoscere. Alla fine del film tuttavia comincia una di quelle battaglie infinite -e a scoppio ritardato (slow burn)- come quella dei pantaloni in "You're Darn Tootin'" o come quella delle macchine in "Two Tars". Stavolta l'oggetto sono i cappelli dei passanti.

Che cosa ci rimane del film, allora?
Innanzitutto la "cutting continuity", ovvero una sorta di copione del film in cui sono riportati i testi delle didascalie originali; gli elementi della campagna pubblicitaria, numerose fotografie ed alcuni... remake. In particolare ricordiamo il remake "It's your Move", realizzato nel 1945 dallo stesso regista di "Hats Off" Hal Yates, con protagonista Edgar Kennedy, spesso spalla e co-regista della coppia Laurel & Hardy. La MGM smarrì il negativo nel 1945, forse la cosa è legata alla realizzazione di questo cortometraggio, ma sono solo ipotesi.

Peter Mikkelsen ha riportato i titoli che il film ha avuto nei vari paesi del mondo, casomai qualcuno dovesse ritrovare qualcosa:

VASKEMASKINEN (Danimarca)
HATTEN AV FÖR SANA (Svezia)
HUT AB (Germania)
FUERA SOMBREROS (Spagna)
EEN KIND KAN DE WASCH DOEN (Olanda)
AFUERA LOS SOMBREROS (Argentina)

Cosa possiamo fare noi?
Controllare tutti i 9,5mm che ci capitano a tiro. Anche solo un pezzettino del film sarebbe una conquista. Aiutate Trevor Dorman, date informazioni, cerchiamo di fare qualcosa, perchè più tempo passa, meno possibilità ci sono che il materiale si mantenga intatto.

Questo video è l'unica cosa che si avvicina di più a quel che avrebbe potuto essere "Hats Off". Una ricostruzione molto interessante. Non è come avere il film originale, ma... è qualcosa.


Se volete sapere di più sul 9,5mm leggete qui mentre sul 16mm leggete qui!

Detto questo, buona "quasi" visione e... arrivedoOorci....!!!
Benedetto "Enciclopedia" Gemma

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